Il valore dell’impresa che gestisce infrastrutture regolate è strettamente correlato al valore dei propri impianti, sia in termini di valore riconosciuto per fini tariffari che a fine concessione: dal primo dipendono i ricavi nel corso della gestione e dal secondo il terminal value che consente il recupero del capitale investito.

Occorre che i complessi meccanismi di valorizzazione degli asset regolati siano governati dal gestore sia in fase di pianificazione degli investimenti e di pianificazione tariffaria, che nella prospettiva di operazioni societarie o del termine della concessione.

Deteniamo le competenze necessarie – normative, economiche e tecnico impiantistiche – per salvaguardare il valore degli asset regolati in ciascuna fase, specialmente nel settore della distribuzione del gas naturale e nel settore idrico.

Nel settore della distribuzione del gas naturale, abbiamo assistito decine di imprese nella fase di determinazione del valore di rimborso a fine concessione, provvedendo:

  • all’analisi dei contratti di concessione;
  • all’allestimento dello stato di consistenza fisica;
  • alla stima industriale secondo le varie metodologie previste dalle linee guida ministeriali;
  • all’allestimento della documentazione prescritta dalle stesse;
  • al contraddittorio con l’Ente Locale per l’approvazione;
  • alla giustificazione delle differenze rispetto alla RAB;
  • al riscontro delle verifiche operate da ARERA.

Soltanto per questa particolare categoria di asset, abbiamo operato la stima del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale di oltre 200 comuni, per un totale di oltre 1,4 milioni di pdr e per un valore complessivo di stima pari a oltre 1,3 miliardi di euro.

La nostra competenza è riconosciuta dai consulenti delle stazioni appaltanti, dalle istituzioni e dalla generalità degli operatori.