Il sistema di anticorruzione e gli adempimenti in materia di trasparenza
Descrizione
Il Legislatore, con la legge 6 novembre 2012 n. 190, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano un sistema di prevenzione della corruzione e dell’illegalità nell’espletamento delle funzioni e delle attività anche degli enti di diritto privato in controllo pubblico.
Tali enti, dal punto di vista organizzativo, sono tenuti a predisporre i piani triennali di prevenzione della corruzione. In essi si deve dare rappresentazione delle modalità utilizzate per la gestione del rischio di corruzione, indicando i processi/aree maggiormente esposti a tale rischio e i relativi presidi di prevenzione.
Contenuti
- La prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità
- Le finalità, i destinatari e i principi generali
- Gli adempimenti: i principali contenuti del P.T.P.C.
- La disciplina in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza
- Le disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 39/2013
- I principi generali
- Gli adempimenti: produzione delle attestazioni richieste
- I soggetti coinvolti nell’attività di prevenzione della corruzione (nomina, funzioni, compiti, ecc.)
- Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Gli amministratori, i dirigenti, i dipendenti aziendali
- La gestione del rischio
- L’individuazione di procedure finalizzate alla prevenzione della corruzione e all’emersione dei fenomeni corruttivi
- La predisposizione delle misure di monitoraggio e controllo
- Le sanzioni
- Il Modello 231 e anticorruzione: sinergie e differenze dei due sistemi
- Privacy e anticorruzione