Investimenti nel settore idrico | Tra regolazione ARERA, sostenibilità e PNRR
Descrizione
La regolazione del settore idrico si caratterizza come una regolazione Output Based, ossia un sistema nel quale non è rilevante solo quanto spendi o quanto risparmi, ma quali risultati raggiungi.
Questo si traduce, tra l’altro, nell’adozione di un meccanismo di regolazione della qualità contrattuale e della qualità tecnica, che include un sistema di incentivi e penalità i cui primi esiti sono stati resi noti con la recente Delibera ARERA 183/2022/R/idr.
La pubblicazione dei dati di qualità tecnica, oltre ad allineare il nostro Paese ai più alti standard previsti delle direttive europee sull’acqua, rappresenta una spinta agli investimenti, evidenziando e premiando l’effettiva realizzazione dei progetti pianificati. A tal proposito sono note le intenzioni di creare un Fondo per la promozione dell’innovazione del servizio idrico integrato, i cui criteri di utilizzazione e le modalità di accesso saranno definiti con successivi provvedimenti.
In attesa di tali disposizioni e in un’ottica di miglioramento dei processi operativi e di ottimizzazione degli investimenti, il settore idrico deve approcciarsi in maniera coordinata alle iniziative che interessano il PNRR, la regolazione ARERA, gli obiettivi di sostenibilità e, più in generale, l’Agenda 2030.
Contenuti
- La Delibera ARERA 183/2022/R/idr
- Il piano degli investimenti
- I finanziamenti resi disponibili dal PNRR
- Agenda 2030 e Report di sostenibilità
- L’evoluzione del Gestore Idrico