MTR-2 | Strategia per il settore rifiuti
Descrizione
A decorrere dal 2022 lo scenario nel quale operano le imprese e gli enti del settore dei rifiuti urbani subisce cambiamenti radicali tenuto conto che:
- trova applicazione un nuovo metodo tariffario (MTR-2), significativamente innovativo rispetto al precedente,
- debutta la regolazione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento, recupero e smaltimento, che avrà incidenza tanto sulla redditività dei medesimi che sui costi sostenuti dai conferitori, ferma la necessità di sciogliere il nodo dell’individuazione degli impianti “minimi”,
- sono introdotte le componenti perequative ambientali, che incidono da subito sulla struttura di costi e marginalità degli operatori per incentivare la progressiva razionalizzazione dei flussi e lo sviluppo di nuovi impianti,
- viene attuata la regolazione della qualità, con costi di adeguamento e gestione insorgenti dal 2022,
- il D.Lgs. 116/2020 incide sull’organizzazione del servizio e sui relativi costi.
I suddetti cambiamenti richiedono il riesame della struttura del business sotto vari profili, valutando le nuove opportunità e minacce direttamente o indirettamente indotte dai cambiamenti in discorso, riconsiderando i propri punti di forza e debolezza per poter assumere le migliori decisioni conseguenti.
Gli operatori del settore dovranno attuare una revisione del loro business plan, per rispondere alla sollecitazione dalla regolazione che prevede la predisposizione di un piano tariffario quadriennale, ma anche la verifica dell’equilibrio economico finanziario della gestione, valorizzando le possibili leve contenute nel MTR-2 garantendo al contempo la sostenibilità sociale delle tariffe.
I suddetti cambiamenti richiedono il riesame della struttura del business sotto vari profili, valutando le nuove opportunità e minacce direttamente o indirettamente indotte dai cambiamenti in discorso, riconsiderando i propri punti di forza e debolezza per poter assumere le migliori decisioni conseguenti.
Gli operatori del settore dovranno attuare una revisione del loro business plan, per rispondere alla sollecitazione dalla regolazione che prevede la predisposizione di un piano tariffario quadriennale, ma anche la verifica dell’equilibrio economico finanziario della gestione, valorizzando le possibili leve contenute nel MTR-2 garantendo al contempo la sostenibilità sociale delle tariffe.