Bolletta 2.0
A partire da 1 gennaio 2016 e relativamente ai consumi successivi a tale data, i clienti di piccole dimensioni di gas ed energia elettrica dovranno ricevere una bolletta coerente con le prescrizioni della delibera 501/2014/R/com: un format semplice e snello per rendere la bolletta più chiara e comprensibile, contenente tutti gli elementi essenziali relativi alla spesa e alla fornitura.
Sono queste le novità introdotte a conclusione del lungo processo di riforma avviato nel 2013 con il progetto Bolletta 2.0 che darà agli operatori la possibilità di sfruttare la bolletta anche come strumento commerciale, rispettando comunque le regole previste dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico in termini di trasparenza e contenuto minimo.
Viene superata l’attuale struttura caratterizzata da un numero di informazioni particolarmente rilevante: secondo la nuova disciplina il cliente avrà comunque diritto di ricevere gli elementi di dettaglio ovvero la descrizione analitica delle componenti che determinano la spesa complessiva.
Per garantire maggiore informativa nella bolletta 2.0 verrà data evidenza anche alla “spesa oneri di sistema”, voce attualmente ricompresa all’interno dei servizi di rete. Nel settore elettrico rientrano in tale casistica, ad esempio, gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate e alle imprese manifatturiere energivore,i fondi necessari alla messa in sicurezza delle centrali nucleari o per la ricerca, tutte voci che incidono per oltre il 22% sulla spesa finale del cliente tipo servito in maggior tutela.
Le nuove bollette garantiranno una maggiore chiarezza in caso di eventuali ricalcoli (ovvero conguagli), che avranno particolare evidenza in un apposito box in caso di modifiche dei consumi misurati.
In aggiunta la nuova regolazione promuove l’emissione del documento in formato elettronico anche mediante l’applicazione di sconti per i clienti che aderiranno a questa opzione.