Metodo tariffario idrico per il secondo periodo regolatorio
Il provvedimento conferma l’impostazione generale del Metodo Tariffario Idrico per il primo periodo regolatorio, introducendo elementi di novità finalizzati a tener conto della necessità di promuovere gli investimenti, la sostenibilità dei corrispettivi tariffari all’utenza, l’introduzione di miglioramenti qualitativi, nonché la razionalizzazione delle gestioni, alla luce della maggiore complessità delle scelte demandate a livello decentrato con riferimento ai processi di aggregazione delle gestioni, conseguenti alla progressiva applicazione del Decreto Sblocca Italia (decreto legge n. 133/2014) che, tra l’altro, ha previsto – nei casi in cui non si sia ancora provveduto – l’attivazione della gestione “unica” a livello di ambito territoriale ottimale.
Il nuovo metodo tariffario MTI-2 prevede inoltre meccanismi incentivanti per il miglioramento della qualità contrattuale e tecnica del servizio, introducendo un meccanismo di premi/penalità.
I nuovi criteri trovano applicazione dal 1 gennaio 2016.
L’Ente di governo dell’ambito o altro soggetto competente dovrà trasmettere all’Autorità, entro il 30 aprile 2016, l’intera documentazione (Programma degli Interventi, Piano Economico-Finanziario, convenzione di gestione, relazione di accompagnamento, atti deliberativi di predisposizione tariffaria e aggiornamento dei dati necessari) per la relativa approvazione tariffaria da parte dell’AEEGSI.