Sostenibilità in Utiliteam: effettuato il calcolo delle emissioni di CO2

Nel percorso verso la Sostenibilità, in Utiliteam abbiamo concluso, con il supporto di Up2You, lo studio per determinare la nostra Carbon Footprint, cioè la quantità di emissioni (in tonnellate di CO2 equivalente) di gas a effetto serra rilasciate nell’ambiente, generate in modo diretto o indiretto dalle attività svolte dall’azienda.

Per effettuare il calcolo è stato fatto riferimento agli standard definiti dal GHG Protocol, i più utilizzati a livello globale, ed è emerso un totale di 72,92 tonnellate di CO2 equivalente così distribuite: 48% Scope 1 (emissioni dirette, che derivano cioè da fonti di proprietà o controllate dall’azienda), 21% Scope 2 (comprendono le emissioni indirette di gas a effetto serra, ovvero quelle che derivano dall’energia acquistata o acquistata, come l’elettricità o il raffreddamento, generati fuori sede ma di cui l’azienda fruisce), 31% Scope 3 (emissioni indirette che si generano nella catena del valore aziendale, come lo spostamento dei dipendenti).

Nel dettaglio, le emissioni derivano per il 47% da veicoli aziendali, il 28% da trasferte e commuting, il 20% dal consumo di elettricità, 2% dal digitale, 1% dal riscaldamento e raffrescamento, da consumabili e altro.

In base ai risultati ottenuti, ci posizioniamo nel novero delle aziende analizzate da Up2You con emissioni che risultano tra le più basse. Inoltre, da un’analisi comparativa all’interno del panorama italiano, risultiamo essere parte del 66,6% di aziende che hanno già compiuto delle azioni per ridurre il proprio impatto ambientale.

“Abbiamo deciso di effettuare il calcolo della nostra Carbon footprint per capire quanto le nostre attività aziendali impattano sull’ambiente” – spiega Manuel Mora, Responsabile Progetto di Sviluppo Sostenibilità di Utiliteam – “Conoscere le nostre emissioni e ricondurle ad un numero preciso significa rendersi consapevoli del proprio impatto sulla sostenibilità ambientale e mettere in atto delle strategie per ridurlo”.

Raggiungere questi risultati è stato possibile anche grazie ad una serie di azioni che abbiamo messo in pratica, in particolare:

  • attraverso una politica di lavoro flessibile che prevede l’utilizzo dello smart working, abbiamo ridotto gli spostamenti casa-lavoro;
  • abbiamo deciso di non utilizzare plastica monouso, ma solo plastica riutilizzabile o altre alternative ecosostenibili. Questa scelta ci permette di ridurre le emissioni legate agli acquisti di consumabili;
  • non utilizziamo, infine, gas naturale per il riscaldamento degli ambienti. L’elettrificazione del riscaldamento ci dà la possibilità di contenere le emissioni di CO2 equivalenti che derivano dal riscaldamento degli spazi.